Gioia, paura, collera… a volte può essere difficile capire il proprio gatto visto che la sua coda può assumere vari comportamenti e forme. Ed è proprio grazie a questa caratteristica, che la coda è uno degli elementi essenziali che permette al gatto di comunicare.
Anche se non esprimono le loro emozioni verbalmente, non significa che i gatti siano meno dotati di mezzi di comunicazione per comunicare con noi, gli umani. Sta a noi interpretare il loro linguaggio del corpo, le loro espressioni e altri riflessi del corpo che gli permettono di esprimersi.
Ogni movimento ha un significato. Questo articolo vi permette di decriptare questo codice per comprendere il vostro gatto e poter rispondere più facilmente alle sue richieste e ai suoi bisogni.
Per tentare di "parlare il gattese", procederemo con una lista di emozioni e sentimenti che il vostro gatto può provare, e le assoceremo a posizioni e movimenti che la coda adotta in quel momento.
Il vostro gatto può provare gioia in diverse occasioni. Quando rincasate dopo una giornata di lavoro, quando gli date da mangiare, o quando giocate con lui ad esempio.
In quei momenti, in generale, la coda del vostro gatto è verticale, e si muove molto, ed è un buon segno. Quando la coda fa così, non significa solo che il gatto è felice, altrimenti sarebbe solamente sospesa in aria per un tempo proporzionale a quando si sente bene quel giorno in vostra compagnia. Quando la coda è in movimento, è un segnale di eccitazione.
Assume questa posizione quando giocate con lui, o anche durante i periodi di accoppiamento per esempio.
Quando è spaventato, avrete notato forse che il vostro gatto gonfia la coda, così come il resto del suo manto. Le orecchie si appiattiscono e la coda generalmente è a terra.
In questi momenti, è difficile calmare un gatto. Potete provare a rassicurarlo parlandogli con una voce dolce, e molto importante, non alzate la voce, rischierete di farlo sentire ancora più aggredito. Fate attenzione anche a non avvicinarvi troppo a lui in questi momenti, poiché potrebbe prendersela con voi o con gli altri membri della famiglia.
Ricordatevi che i gatti, come gli esseri umani, hanno delle reazioni incontrollate quando sono in preda al panico.
Avrete senza dubbio notato che il vostro gatto muove la coda freneticamente e rapidamente, questo perché semplicemente è nervoso. Se la coda si agita dal basso verso l'alto, significa che è particolarmente arrabbiato. È meglio quindi lasciare che si calmi da solo.
Tuttavia, questo movimento della coda in alcuni gatti come il Certosino può significare che è contento.
Attenzione, l'interpretazione del movimento della coda non è una scienza esatta, e può darsi che se il vostro gatto ha paura agiti la coda in maniera diversa.
In generale, un'analisi dei segnali e del suo ambiente vi permetteranno di stabilire quale delle due ipotesi si tratta.
Se il vostro gatto si concentra, soprattutto durante la caccia, o quando gioca con voi, potrete notare che la sua coda assume un'altra posizione: è tesa verso il basso.
In genere è proprio in quei momenti che la vostra palla di pelo fa dei piccoli movimenti da sinistra a destra con la sua parte posteriore, come se si preparasse a saltare.
I gatti sono degli animali ansiosi di natura. Una sensazione, che avrete già visto nel vostro gatto. È in quei momenti che il vostro gatto sposta il peso sulle zampe anteriori, gonfia il petto e apre molto gli occhi per permettere alle pupille di dilatarsi.
È in allerta e si legge chiaramente sul suo corpo.
La coda o è immobile oppure fa dei piccoli movimenti da sinistra a destra.
È un linguaggio del corpo che non si vede spesso nei gatti, ma a volte quando si confronta con altri animali, più spesso gatti o cani, che potrebbero riuscire a dominarlo fino al punto che il vostro gatto assuma un comportamento totalmente indifferente.
Quando è sconfitto, il gatto si sottomette anche fisicamente. È per questo che la coda, in questi momenti, è sempre bassa e nascosta tra le due zampe posteriori.
In genere, in questi momenti hanno anche paura. Ma può anche capitare che avvenga quando due gatti stanno giocando insieme e che uno dei due prenda il sopravvento sull'altro. In questo caso non si tratta di sottomissione vera e propria, ma piuttosto della vincita di una partita.
Ora avete tutte le info che vi servono per decifrare il linguaggio del corpo del vostro gatto e in particolare per analizzare i movimenti e le posizioni che può assumere la sua coda. Da adesso, sarà più facile capirlo e rispondere ai suoi bisogni.