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Riscoperta del castoro: speranza per la fauna selvatica in Europa

By
Daniela

In Molise, la presenza del castoro è stata documentata grazie alle segnalazioni di monconi di alberi. Secondo quanto riportato su greenMe, lungo un tratto del fiume Volturno sono state installate delle fototrappole per immortalare il roditore che aveva fatto la sua comparsa in quella zona. Le immagini e i filmati raccolti sono stati analizzati dal dottor Emiliano Mori del CNR.

L'animale avvistato era proprio un castoro. Gianmarco Cimorelli dell'associazione Amici del Volturno e dei suoi affluenti, che ha preso parte alla ricerca insieme a un suo conoscente, ha spiegato che la superficie coperta dal roditore è di circa 200 metri. Si tratta di un avvistamento di grande importanza per la specie e per la storia del territorio.

Il castoro era una specie diffusa in Europa, ma purtroppo è scomparsa da molte zone a causa della caccia. In particolare, il castoro veniva cacciato per il castoreo, una sostanza oleosa prodotta dalle ghiandole del roditore, situata tra l'ano e la base della coda. Tuttavia, esistono anche altri fattori che hanno contribuito alla diminuzione della popolazione di castori.

Secondo il dottor Emiliano Mori, il Volturno costituisce l'ultimo fiume dell'areale del castoro europeo prima che gli esemplari scomparissero per mano dell'uomo. La riscoperta di questa specie è dunque di fondamentale importanza storica e naturalistica.

La presenza del castoro in Molise fa ben sperare per il futuro della fauna selvatica in Europa. Come riportato su greenMe, infatti, il numero di esemplari di castoro, ma anche di altre specie come la lontra, è in crescita rispetto ai decenni passati, annunciando un "ritorno" della fauna selvatica nei territori europei. Questo è un segnale importante della capacità della natura di rigenerarsi.

Il castoro non è l'unica specie a fare il suo ritorno in Italia dopo anni di assenza. Come spiegato su Wired, anche il lupo è tornato a popolare alcune zone del paese. Tuttavia, non tutti vedono con favore il ritorno di queste specie, soprattutto in zone dove l'agricoltura e l'allevamento sono le principali attività economiche.

In ogni caso, il ritorno del castoro in Molise è una notizia molto positiva per la biodiversità e la conservazione della natura. Come ha affermato Gianmarco Cimorelli, "la natura muore e si rigenera, inaspettatamente, regalando sorprese come questa, dopo secoli". È importante che ci impegniamo a proteggere la fauna selvatica, in modo da preservare la bellezza e la diversità del nostro pianeta.