A Casteltermini, nella provincia di Agrigento, si è verificata una tragica tragedia che le volontarie locali definiscono "la casa degli orrori". All'interno di un casale abbandonato nella zona di "Passo Fonnuto", sono stati scoperti dei cuccioli di cane strangolati con delle corde attorno al collo, accanto alla loro madre scheletrica.
Tutto è cominciato con la segnalazione di Enza Vella, una volontaria del luogo, che ha notato una cagnolina estremamente denutrita e ha seguito la procedura corretta informando prima la Polizia Locale e poi i Carabinieri. Enza aveva prestato attenzione a questa madre scheletrica già da settimane e aveva cercato di prendersi cura di lei fornendole cibo e acqua in quanto la seguiva costantemente sul territorio. In seguito, ha notato anche la presenza dei cuccioli, alcuni dei quali erano già morti, e ha chiesto aiuto per la madre e i cuccioli sopravvissuti, cercando di coinvolgere le autorità competenti. Purtroppo, le risposte ricevute sono state deludenti e poco collaborative. Le autorità hanno affermato che non c'erano posti disponibili e hanno persino suggerito che Enza si prendesse cura personalmente degli animali. In un'occasione, le è stato detto che stava creando allarmismo. Rimasta sola e disperata, ha deciso di utilizzare Facebook per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'emergenza che si stava verificando.
Il suo post ha attirato l'attenzione di due associazioni, l'associazione "Ohana" di Chiara Calasanzio e "Anime del sud" di Francesca Orsini, che nonostante la distanza da Casteltermini hanno deciso di offrire il loro aiuto. Nel frattempo, una serie di eventi inquietanti è cominciata ad accadere. Come riferito da Enza, ha notato che le ciotole di cibo e acqua che lasciava per la madre scomparivano misteriosamente da qualche giorno. Non sapeva se fosse solo una coincidenza o se fosse un segnale di fastidio da parte di qualcuno.
Francesca e Chiara, le volontarie, avevano programmato di recuperare la madre e i cuccioli nel pomeriggio di lunedì. Tuttavia, poche ore prima del loro arrivo, è avvenuto un evento terribile. Durante uno dei giri di perlustrazione di Enza, si è trovata di fronte a una scena agghiacciante e surreale: i cuccioli erano stati strangolati con una corda e la madre era lì accanto. Enza racconta con grande dolore che qualcuno, evidentemente infastidito dalle attività delle volontarie, aveva compiuto questo atto crudele. Due dei cinque cuccioli sono morti sul colpo, mentre uno, che lottava per sopravvivere, è deceduto poche ore dopo il recupero. Solo due cuccioli sono riusciti a sopravvivere e sono attualmente sotto l'attenta cura di Francesca Orsini, insieme alla loro madre ribattezzata Rachel. Francesca commenta che certi dolori sono indescrivibili, ma i cuccioli stanno lentamente riprendendosi e la madre versa in condizioni precarie di salute. Le volontarie si trovano in uno stato di emergenza costante e ritengono che sia giunto il momento che le istituzioni agiscano concretamente. Nonostante abbiano cercato temporaneamente una sistemazione adeguata, non sono riuscite a trovare alcuna soluzione. Pertanto, è Francesca a prendersi cura della situazione.
Il percorso di Rachel e dei suoi cuccioli sarà estremamente difficile. È stato confermato che la madre è positiva all'erlichiosi e all'anaplasmosi, e nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori esami per escludere la presenza di altre patologie. Nonostante i vermi e i parassiti, i due cuccioli stanno lentamente riprendendo le forze e dimostrano un grande appetito. Chiara Calasanzio rassicura dicendo che dovrebbero farcela. Tuttavia, l'enorme problema rimane: nulla potrà riportare in vita i cuccioli che sono stati uccisi.
La tragica vicenda che si è consumata nella "casa degli orrori" a Casteltermini mette in evidenza l'importanza fondamentale del benessere degli animali. Gli animali domestici, come cani e gatti, non sono solo compagni fedeli, ma esseri senzienti che meritano rispetto, cura e protezione. È nostro dovere come società garantire che gli animali vengano trattati con compassione e che vengano prese misure adeguate per prevenire e punire atti di crudeltà verso di loro. È fondamentale che le autorità, le istituzioni e i cittadini si uniscano per promuovere politiche a favore del benessere animale, per fornire adeguate risorse e strutture per il recupero e la protezione degli animali abbandonati o maltrattati. Solo attraverso l'educazione, la sensibilizzazione e una rigorosa applicazione delle leggi a tutela degli animali possiamo costruire una società più compassionevole e giusta per tutte le creature che condividono con noi questo pianeta.
In conclusione, è fondamentale che eventi come quello accaduto a Casteltermini non vengano ignorati o minimizzati. Ognuno di noi ha la responsabilità di denunciare gli atti di crudeltà verso gli animali e di supportare le organizzazioni e le associazioni che si dedicano alla protezione e alla salvaguardia degli animali. Dobbiamo ricordare che il rispetto per la vita animale è un indicatore della nostra umanità e compassionevolezza come individui e come società. Solo con il nostro impegno e la nostra volontà di agire possiamo contribuire a un cambiamento positivo e a garantire un futuro migliore per gli animali che ci circondano.