
“Cara nonna, non portare con te Tom perché gli voglio tanto bene. Proteggilo per favore e fallo guarire presto”. Queste sono le parole di Giuliano, il bambino che ha affidato simbolicamente il suo cane alla nonna, diventata il suo angelo custode. La storia di Tommaso, detto Tom, inizia ad agosto, un mese complicato in Sicilia, dove la temperatura è molto elevata e i compagni di classe sono sempre in vacanza. Tom nasce in quel mese e diventa subito il fedele amico di Giuliano, il cui genitori si sono separati poco dopo il suo primo compleanno.
La madre di Giuliano, Anna, è una donna tormentata e il padre è uscito di scena, lasciando il bambino con la mamma e la nonna Tina. La nonna diventa la seconda mamma per Giuliano e la presenza stabile che gli manca, in quanto la madre è costretta a lavorare tutto il giorno, anche di notte, e a viaggiare spesso per lavoro, rimanendo lontana per settimane intere.
Per far sentire meno la sua assenza, Anna decide di regalare a suo figlio un cane, Tom, un grosso e dolce incrocio di cane Corso con una pancia sontuosa e occhi scuri, che sembravano costantemente tristi ma che, in realtà, conquistavano tutti con la sua personalità affettuosa e leale. Con Tom in casa, la micro-famiglia respirava serenità e armonia.
Ma un giorno la nonna Tina si trasferisce altrove e, improvvisamente, muore senza poter salutare Giuliano, destabilizzando profondamente il bambino e la sua famiglia. Poco dopo, Tom viene punto da un'ape e il veterinario scopre che ha un tumore pieno di metastasi, che deve essere rimosso con grande urgenza. L'intera famiglia è angosciata e Giuliano, che non vuole abbandonare il suo amico a quattro zampe, chiede di assistere all'intervento.
Dopo molte discussioni, il veterinario accetta che Giuliano sia presente durante la pre-anestesia e l'anestesia, e ritornerà in sala operatoria quando Tom inizierà a svegliarsi. Durante l'attesa interminabile dell'intervento, Anna trova una lettera scritta da Giuliano a nonna Tina, in cui il bambino chiede di proteggere Tom e di farlo guarire presto.
L'intervento va bene e Tom si sveglia, rendendo felice Giuliano e tutta la famiglia. Trascorrono un pomeriggio tutti insieme, coccolando il loro amato cane e riprendendo il filo della loro vita, con l'immagine della nonna Tina e la memoria di Tom, che li ha aiutati ad affrontare una delle sfide più difficili della loro vita.
Questa è una storia di amore e fedeltà, che dimostra come gli animali possano essere un punto di riferimento importante per le persone in momenti di difficoltà. Tom ha aiutato Giuliano e la sua famiglia a superare la morte della nonna e la malattia del cane, diventando un simbolo di speranza e coraggio. La vicinanza del cane ha permesso a Giuliano di affrontare l'intervento di Tom con più serenità, dimostrando l'importanza della presenza degli animali nella vita delle persone.
La vicenda di Tom e Giuliano ricorda anche l'importanza della responsabilità nell'adottare un animale domestico. La scelta di un cane o di un gatto deve essere ponderata attentamente, tenendo conto delle proprie esigenze, ma anche di quelle dell'animale. Bisogna essere pronti a dedicare tempo e attenzione all'animale, a prenderne cura e a garantirgli un ambiente sicuro e confortevole. Non si tratta solo di un impegno morale, ma anche di una responsabilità giuridica: chi adotta un animale è tenuto a rispettare le leggi sulla protezione degli animali, che prevedono sanzioni per chi commette maltrattamenti o abbandona gli animali.