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Incontri pericolosi: cinghiali e cani in città

By
Daniela

Un Bouledogue Francese corre abbaiando verso un branco di cinghiali in un parcheggio condominiale di Ariccia. Il video della scena, ripreso da un residente del piccolo comune dei Castelli Romani, è stato diffuso online da Welcome to Favelas e ha riaccenduto il dibattito sulla presenza di cinghiali nei centri abitati e sulla gestione delle situazioni potenzialmente pericolose. La scena vede la cagnetta, in seguito accertato essere una femmina di Bouledogue Francese, dirigersi verso un branco composto da otto esemplari, la maggior parte adulti, all'interno del parcheggio condominiale. I cinghiali si dividono, alcuni scappano, altri tentano di allontanare il cane senza attaccarlo fisicamente.

La scena, che dura pochi secondi, termina quando un uomo arriva di corsa nel parcheggio insieme con un altro cane di piccola taglia, prende la cagnetta in braccio e dà le spalle ai cinghiali, mettendo distanza. Fortunatamente, non c'è stato alcun contatto fisico tra i protagonisti della vicenda, ma l'accaduto evidenzia l'importanza di affrontare le situazioni in cui cani e animali selvatici si incontrano con cautela.

L'etologa Federica Pirrone, membro del comitato scientifico di Kodami, ha commentato il video sottolineando che i cinghiali non avevano alcuna motivazione offensiva e che anche i comportamenti aggressivi difensivi erano appena accennati. "L'intento è far allontanare o far smettere il cane che a sua volta li minaccia, probabilmente a sua volta per motivi difensivi, in modo da riuscire ad andarsene", ha spiegato.

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Ariccia | Esce con i cani ed arriva un gruppo di cinghiali: l'ennesimo caso a Monte Gentile. (video welcometofavelas)

Publicado por Ilmamilio Web en Miércoles, 22 de marzo de 2023

Pirrone ha poi enfatizzato l'importanza di condurre i cani al guinzaglio, in particolare in zone popolate da fauna selvatica: "La questione è sempre la stessa: in una elevata percentuale di 'scontri' di questo tipo, sono coinvolti i cani e queste interazioni possono finire male, non necessariamente solo per il cane".

I cinghiali sono una presenza sempre più comune nei centri abitati italiani. Secondo il WWF, il numero di cinghiali in Italia è aumentato di oltre il 50% negli ultimi dieci anni, raggiungendo una popolazione di circa un milione di esemplari. L'espansione della presenza di questi animali è dovuta a diversi fattori, tra cui la riduzione della caccia, il cambiamento delle abitudini alimentari e l'urbanizzazione che ha ridotto gli habitat naturali della fauna selvatica.

Le interazioni tra cinghiali e cani possono essere potenzialmente pericolose, sia per i cani che per le persone. Nel 2019, una donna è stata uccisa dallo scontro tra il suo cane e un branco di cinghiali nei pressi di Roma. In altre occasioni, i cani sono stati feriti o uccisi da cinghiali che si sentivano minacciati.

Le autorità locali hanno cercato di affrontare il problema della presenza di cinghiali nelle zone urbane in diversi modi, ma non c'è una soluzione univoca. Alcuni comuni hanno adottato politiche di controllo delle popolazioni di cinghiali attraverso la caccia selettiva, altri hanno cercato di educare i cittadini a gestire correttamente gli incontri con gli animali selvatici, ad esempio attraverso la diffusione di brochure informative.

Tuttavia, l'aumento del numero di cinghiali ha portato anche ad un aumento degli incidenti. Nel 2021, il sindaco di Roma ha annunciato l'istituzione di un gruppo di lavoro per affrontare il problema della presenza di cinghiali nella città, dopo che un bambino era stato ferito da un esemplare in un parco pubblico. Il gruppo di lavoro ha l'obiettivo di individuare le aree della città più a rischio, sensibilizzare i cittadini sulla corretta gestione degli incontri con gli animali selvatici e individuare soluzioni a lungo termine per il controllo delle popolazioni di cinghiali.

In generale, gli esperti concordano sul fatto che la gestione della presenza di cinghiali nelle zone urbane deve essere affrontata in modo integrato, coinvolgendo autorità locali, istituzioni scientifiche, organizzazioni ambientaliste e cittadini. È importante educare la popolazione sulla corretta gestione degli incontri con gli animali selvatici, come il rispetto delle distanze di sicurezza e la condotta dei cani al guinzaglio. Inoltre, è importante monitorare le popolazioni di cinghiali, individuando le aree più a rischio e adottando politiche di controllo selettivo.