Stile di Vita

Il Pastore Calabrese che Incanta i Social con i Suoi Video

By
Daniela

Un milione e settecentomila follower solo su TikTok, mostrando la sua inseparabile capretta "Manuè", una delle tante della sua azienda, protagonista di simpatici video condivisi sui social con lo sfondo della campagna calabrese ritmata dal suo ormai celebre tormentone in dialetto calabrese: "E cumu Iamu?". "Come andiamo?", adottato da milioni di fan in tutta Italia. Risultato: un pieno di like e boom di visualizzazioni sui social.

Saverio Riccelli è il fenomeno social del momento. Un giovane pastore calabrese di 29 anni, di Belcastro, nel Catanzarese, diventato star di TikTok per caso e che non perde occasione per mostrare la sua quotidianità. "Volevo far vedere alle persone il mio lavoro, il mio amore verso gli animali — spiega —. Non avrei mai immaginato di arrivare alla popolarità. Sono una persona semplice, spontanea, non seguo nessun copione. E continuo a fare il pastore: le origini non si abbandonano, e questo piace. Mostro la mia terra senza filtri, i miei animali e la mia vita di tutti i giorni".

Brevi video commentati rigorosamente in dialetto con Manuè, naturalmente, ma anche Michelangelo, Pasquà, Carmè, Linuzzu, Petruzzu e Ciruzzu, oltre al piccolo Ciccio Pasticcio, il cane mascotte del gruppo. Ecco Saverio che dà una fragola o un "taralluzzo" a Manuè ("fragola a Manuele", scrive), che lo pettina ("Manuele mi vuole bene"), lo riprende con un secchio in testa ("Manuele non sta mai fermo ahahah"), mentre mastica il fieno ("E cumu mazzichi"), gli fa gli auguri di compleanno, gli lava i denti ("laviamo i denti a Manuele"), lo veste da carabiniere o vigile del fuoco. Il 4 maggio, giornata internazionale del Corpo, il pastore gli ha messo in testa un berretto blu simbolo dell'acqua e una pettorina arancione simbolo del fuoco. Un pretesto per "riconoscere e onorare i sacrifici compiuti dai vigili del fuoco — dice Saverio — per garantire che cittadini e ambiente siano tutelati più che possibile. I miei video affrontano anche temi di attualità. Ascolto i telegiornali, leggo, e dopo penso a cosa proporre ai miei follower. Nel periodo di pandemia a Manuele ho fatto indossare la mascherina. Per parlare della guerra l'ho travestito da militare, con la mimetica, su un finto carrarmato".

Oggi Saverio è persino rappresentato da un'agenzia (la CFactor, di Carlo Casarico, scopritore e "acceleratore" di talenti con 220 influencer in tutta Italia). E in passato ha creato una linea di t-shirt con Manué in bella vista ("Manueeé. E cumu Iamu!!!") e prestato il volto per i liquidi delle sigarette elettroniche all'aroma di latte di capra, ananas e mango. "Guadagno qualcosa, quando mi capitano delle collaborazioni, ma il mio lavoro è un altro — dice —. Con l'azienda di famiglia produciamo olio. Durante il giorno sono impegnato in campagna e non penso certo ai social. Però faccio qualche video e poi, la sera, mi metto a postare". I giovani (ma sono solo giovani, poi?) apprezzano. Il siparietto messo su a Soverato con l'influencer Elisa Esposito, la "prof. di Corsivo", puntualmente postato dal pastore calabrese su Instagram, ha fatto il boom di visualizzazioni: "Guagliò, guardate con chi sono stasera!", afferma Saverio, per poi inquadrare "la prof." che, seppur milanese, pronuncia un perfetto "e cumu iamu"... (ovviamente in corsivo).

Per non parlare della folla di fan ammassati a gennaio ai suoi piedi ad Acquaworld, Concorezzo (Milano) al grido di "Manueeee, e cumu iamu!". "Quando inizi a creare invidia — dice l'audio del post su Instagram — vuol dire che ce la stai per fare. In Italia quando qualcuno fa qualcosa di buono la gente deve trovare dei motivi per abbassarlo". C'è infatti chi, il successo di Saverio, non riesce ad accettarlo, dicendo che ormai non ha altri obiettivi da porsi. "Ognuno fa il suo percorso", ha replicato puntuale Saverio. Il TikToker racconta che suoi cani sono stati avvelenati. "Forse l'invidia, la cattiveria. In azienda non abbiamo mai avuto problemi del genere — puntualizza —. Se hanno qualcosa contro di me non ci sono problemi, ma non se la prendete con i miei animali, perché loro non centrano niente". Saverio ha una bambina di 5 anni e spesso la porta con sè, tra le sue capre: "Ha un po' paura, ma poi è incuriosita e contenta. Sogno di realizzare una fattoria didattica che mi permetta di continuare l'attività della mia azienda agricola, ma nello stesso tempo che abbia una funzione didattica e formativa. Sarei ancora più felice di realizzare un progetto di inclusione per le persone con disabilità cognitive e fisiche. Che unisca il sociale all'agricoltura. Faccio il pastore, amo la Calabria. Alla gente la mostro in tutta la sua semplicità e bellezza".

Saverio Riccelli è diventato un vero e proprio fenomeno sui social media grazie alla sua autenticità e alla sua capacità di mostrare la sua quotidianità da pastore calabrese. I suoi video divertenti, in cui interagisce con le sue capre e il suo cane, hanno conquistato il cuore di milioni di italiani. La sua spontaneità e il suo amore per la sua terra e per gli animali sono evidenti in ogni post che condivide.

Ma il successo di Saverio non si ferma ai social media. Grazie alla sua crescente popolarità, è stato notato da un'agenzia di talenti e ha avuto la possibilità di collaborare con diversi brand. Tuttavia, nonostante queste opportunità, Saverio tiene sempre i piedi per terra e non dimentica il suo vero lavoro: la produzione di olio con l'azienda di famiglia. Per lui, i social media sono solo un modo per condividere la sua vita e il suo amore per la sua terra, non il suo obiettivo principale.

Nonostante il successo, Saverio ha anche affrontato alcune critiche e situazioni spiacevoli. Ad esempio, i suoi cani sono stati avvelenati, un atto crudele che lui attribuisce all'invidia e alla cattiveria delle persone. Tuttavia, queste esperienze non lo scoraggiano, anzi lo motivano a continuare a mostrare la bellezza della Calabria e a diffondere messaggi di inclusione e solidarietà.

Saverio ha grandi progetti per il futuro. Oltre a continuare la sua attività agricola, sogna di realizzare una fattoria didattica che possa unire il suo lavoro all'educazione e all'inclusione delle persone con disabilità. Vuole che il suo amore per la sua terra diventi un veicolo per creare un impatto positivo nella società.

In conclusione, Saverio Riccelli è molto più di un semplice fenomeno sui social media. È un giovane pastore che ha saputo conquistare il cuore di milioni di persone grazie alla sua autenticità, al suo amore per gli animali e alla sua dedizione alla sua terra. La sua storia ispira e dimostra che la passione e l'impegno possono portare a risultati straordinari, anche quando meno te lo aspetti.