Rolly è un coniglietto nano Testa di Leone che vive a Grosseto, Italia, insieme alla sua proprietaria Daniela Seravalle, mamma di Noemi, che lo vinse al luna park di Marina di Grosseto quando era ancora una pallina di pelo bianca con piccole chiazze nere. Da allora, sono passati molti anni e Rolly è diventato uno dei coniglietti nani Testa di Leone più vecchi al mondo, essendo arrivato alla veneranda età di 17 anni, il che corrisponde a circa 120 anni umani.
La vita media dei conigli nani di questa razza è di solito di cinque o dieci anni, quindi il fatto che Rolly abbia raggiunto questa età è molto raro. «È il coniglio nano più vecchio d’Italia», dice sorridendo la sua proprietaria, mentre lo accarezza avvolto in una coperta grigia e nera. Anche se non è certo che sia il più vecchio del paese, sicuramente è uno degli esemplari più longevi al mondo. Nel corso degli anni, Rolly ha avuto molti cuccioli ed è diventato nonno e bisnonno diverse volte.
Rolly vive in un "appartamentino" nel capoluogo maremmano, che è una gabbia piuttosto grande sistemata in veranda. Lì ha tutto ciò di cui ha bisogno: il fieno, la sua copertina e le sue ciotole per mangiare e bere. La sua gabbietta è come una casa per lui, dove mangia, fa i suoi bisogni e riposa. Come un anziano signore, ha le sue abitudini e i suoi rituali da rispettare. «Ora è vecchietto e ha qualche acciacco – racconta ancora Seravalle – perciò esce poco volentieri dalla sua gabbietta, ma anche quando era più in forma è sempre stato un coniglio bravissimo, quello che tutti vorrebbero: non ha mai rosicchiato i fili della televisione, a esempio, ed è sempre stato obbediente, un coccolone. Sembra quasi addestrato – continua –. Si ferma se gli dici di fermarsi, viene se lo chiami. Si è abituato al ritmo della famiglia».
Seravalle ha solo una foto di quando Rolly era piccolo, ma nel corso degli anni ne ha pubblicato alcune sui suoi profili Facebook. Le foto dimostrano gli anni che sono passati, ad esempio, a settembre del 2013 aveva pubblicato una foto con la scritta: «Eccolo qui il mio cucciolotto di sette anni… vi presento Rolly», e nell’agosto 2019 aveva pubblicato un’altra foto: «Lui è Rolly… un coniglietto nano della bellezza di 13 anni d’età», aveva scritto. Di quando era piccolo, Serravalle ha solo una foto mentre lo tiene in mano: «Erano altri tempi – dice –. Con la macchinetta si facevano poche foto, e le telecamere dei cellulari erano quello che erano. Ne ho solo una, ma si vede che era piccolo piccolo».
Daniela Seravalle non si aspettava che il coniglietto potesse arrivare ad avere un’età così avanzata. L’incontro con Rolly fu del tutto casuale al luna park di Marina di Grosseto quando Noemi, sua figlia, aveva solo un anno. Ci avvicinammo alla giostra, e Noemi tirò la pallina che finì proprio sul coniglietto. Quasi un segno del destino. Da allora, Rolly e Noemi sono cresciuti insieme, diventando amici inseparabili. Nonostante gli acciacchi e l’età che avanza, Rolly continua a coccolare e farsi coccolare dalla sua padroncina.
Il coniglietto Rolly è diventato famoso in tutta Italia grazie al suo record di longevità. La storia di Rolly dimostra l’importanza di prendersi cura degli animali domestici e di considerarli membri della famiglia. Daniela Seravalle ha dimostrato di essere una proprietaria responsabile e amorevole che ha saputo prendersi cura del suo coniglietto per tutti questi anni.
In Italia, ci sono molte associazioni e gruppi di volontariato che si dedicano alla cura degli animali domestici, tra cui i conigli nani. Questi gruppi offrono informazioni utili per prendersi cura dei coniglietti, come la giusta alimentazione, la pulizia della gabbia e l’importanza dell’attività fisica. Inoltre, organizzano eventi per adottare i coniglietti e promuovono la sterilizzazione per prevenire la sovrappopolazione.
In Italia, come in molti altri paesi, molti animali domestici, tra cui i coniglietti nani, vengono abbandonati o maltrattati. Ecco perché è importante sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di prendersi cura degli animali domestici e di trattarli con rispetto e amore.
La storia di Rolly dimostra che gli animali domestici sono parte della nostra famiglia e che prendersi cura di loro può portare a relazioni speciali e durature. Speriamo che la storia di Rolly ispiri più persone a prendersi cura dei propri animali domestici e ad adottare un atteggiamento responsabile nei loro confronti.