A Poggio Moiano, in provincia di Rieti, i cittadini hanno passato una mattina davvero molto difficile qualche giorno fa. Nel parco del paesello sono stati ritrovati i resti di due gatti impiccati e bruciati. Un'immagine davvero macabra davvero difficile da digerire. Secondo un comunicato stampa emanato dal Sindaco, sembra che le carcasse dei gatti fossero vecchie di mesi, e che solo in seguito, siano state bruciate e impiccati, gesto inumano che come riporta il sindaco potrebbe anche essere il frutto di una "bravata" di ragazzini. Questa versione non convince l'AIDAA, Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, che riporta la notizia con una dichiarazione di Lorenzo Croce, presidente dell'associazione:
Ci sono troppe cose che non funzionano nella ricostruzione del sindaco in particolare non riusciamo a capire come abbia potuto stabilire che i cadaveri bruciati dei gatti possano essere stati uccisi mesi prima, e comunque avrebbe dovuto come la legge gli impone mandare le carcasse all'istituto di zooprofilassi per i rilievi del caso e da quanto lui scrive questo non emerge, cosi come è grave liquidare come una semplice bravata un reato penale.
L'associazione rimane sul piede di guerra, e dopo l'esposto contro il Sindaco di Poggio Moiano, ha anche sporto denuncia contro ignoti per il terribile atto avvenuto in questo apparentemente tranquillo paesino laziale.Ma non contenti l'associazione ha una taglia di 5000 € per chiunque aiuti a catturare i colpevoli. La taglia, offerta da un privato cittadino, sarà pagata a chiunque permetterà di individuare i colpevoli e a condannarli in via definitiva. Saranno accettate solo segnalazioni firmate e seguite da una denuncia presso una locale stazione dei carabinieri. In Italia, l'articolo 544-bis del Codice Penale prevede una pena dai 2 mesi ai 4 anni di reclusione con una multa fino ai 30 000 € per chi compie animalicidio. Una pena insufficiente se si pena alle sanzioni riservate ad altri delitti. Per segnalazioni chiamare il 3479269949 oppure scrivere a [email protected] Noi di HolidogTimes abbiamo scelto di non pubblicare le foto di queste povere bestiole, ma potete trovarle qui. (Attenzione, immagini forti)
Fonte:AIDAA/Quotidiano.net