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Cinghiale selvaggio: sorpresa lungo Corso Italia

By
Daniela

Un insolito visitatore ha fatto la sua comparsa sul lungomare genovese nella serata di mercoledì 21 giugno 2023, portando una straordinaria sorpresa agli abitanti della zona. Un cinghiale, imponente e maestoso, ha deciso di fare una passeggiata per le vie di Corso Italia, suscitando l'attenzione e l'interesse di tutti coloro che si trovavano nelle vicinanze. L'evento ha attirato l'attenzione delle autorità locali, che hanno tempestivamente avvisato i cittadini tramite il portale GenovaAlert, esortandoli a prestare la massima attenzione alla presenza dell'animale nel quartiere.

Non appena la notizia si è diffusa, una pattuglia della polizia locale si è prontamente recata sul posto, accompagnata anche da un'automobile dei carabinieri, al fine di scortare il cinghiale e garantire la sicurezza di pedoni, ciclisti, automobilisti e motociclisti. La situazione richiedeva un'approccio cauto e prudente, poiché la presenza dell'animale selvatico poteva rappresentare un potenziale pericolo per la comunità. Il cinghiale ha dimostrato una straordinaria destrezza, attraversando la strada e percorrendo parte dell'aiuola che divide la carreggiata, sotto gli occhi curiosi degli spettatori increduli.

Il cinghiale ha dimostrato una straordinaria destrezza

Nonostante l'episodio insolito, questo non è stato il primo avvistamento di ungulati nella città di Genova nelle ultime settimane. Proprio nella stessa giornata di mercoledì 21 giugno, una decina di cinghiali sono stati notati sulla scogliera della spiaggia di Vernazzola, creando una scena suggestiva e affascinante. Questi eventi hanno sollevato interrogativi sulla situazione sempre più preoccupante della presenza di animali selvatici nelle aree urbane.

La questione degli ungulati che si avventurano sulle strade cittadine ha assunto una rilevanza notevole, considerando gli incidenti che si sono verificati di recente. Il 7 giugno, in corso Europa, un gruppo di cinghiali improvvisamente si è presentato davanti a uno scooter guidato da un padre di 43 anni, che aveva con sé il figlio di 9 anni come passeggero. Per evitare una collisione, i due conducenti sono caduti a terra, finendo per essere soccorsi e trasportati in ospedale in codice giallo. Un altro incidente ha avuto luogo proprio il 21 giugno, quando un'auto si è ribaltata in via Asmara al Righi a causa della presenza di uno di questi animali selvatici.

Anche le passeggiate tranquille con gli amici a quattro zampe si sono trasformate in incubi per alcuni cittadini. Il giorno successivo, giovedì 8 giugno, un uomo stava passeggiando con il suo cane in corso Monte Grappa quando si è trovato faccia a faccia con un cinghiale. Inaspettatamente, il cane, un pitbull, ha iniziato ad abbaiare e si è scontrato con l'ungulato, trascinando a terra il suo padrone che cercava di tenerlo al guinzaglio. Inoltre, negli ultimi tempi, tre donne sono state portate in ospedale a causa del morso di un cinghiale: una in piazza Palermo alla Foce, una in via Padre Semeria a San Martino e una in via dell'Arena a Borgoratti.

La presenza di questi animali selvatici nelle strade e persino sulle spiagge ha sollevato un acceso dibattito nella comunità. L'emergenza è stata oggetto di discussione durante il consiglio comunale, con numerosi interrogativi che cercavano di affrontare la questione in modo approfondito. Gli avvistamenti di cinghiali e gli incidenti correlati hanno sollevato interrogativi sulla gestione e sulla sicurezza delle aree urbane, richiedendo una riflessione attenta e un'azione coordinata da parte delle autorità competenti.

È importante sottolineare che la presenza di animali selvatici nelle zone urbane non è un fenomeno isolato a Genova. In molte altre città in tutto il mondo, gli avvistamenti di ungulati o di altri animali selvatici si sono verificati con una frequenza sempre maggiore. La perdita di habitat naturale, il cambiamento climatico e la riduzione delle risorse alimentari sono solo alcune delle cause che spingono gli animali a cercare rifugio nelle aree urbane.

Tuttavia, è fondamentale trovare soluzioni sostenibili per gestire questa convivenza tra la natura selvatica e gli spazi urbani. Un approccio integrato che coinvolga le autorità locali, gli esperti in biologia animale e gli abitanti stessi può contribuire a mitigare i rischi e a garantire la sicurezza di tutti. È essenziale educare la popolazione sulla coesistenza pacifica con la fauna selvatica, incoraggiando comportamenti responsabili come evitare di avvicinarsi agli animali, non dar loro da mangiare e segnalare tempestivamente gli avvistamenti alle autorità competenti.

La situazione attuale rappresenta una sfida, ma anche un'opportunità per rivedere le nostre politiche e riflettere sulla necessità di preservare e proteggere la fauna selvatica. Dobbiamo agire con tempestività e responsabilità, perché solo così potremo garantire un futuro in cui la natura e le nostre comunità possano coesistere armoniosamente.