Chiuso in gabbia, il naso mangiato dalle mosche, attendeva il ritorno della proprietaria da mesi

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Ludovico, un giovane San Bernardo, è stato salvato da un canile dallaOnlus Passione San Bernardo e dall'Associazione Italiana San Bernardo.Se tutte le storie di abbandonano provocano incredulità, quella di Ludovico sembra ancora più incomprensibile.

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Probabilmente acquistato in un negozio di animali, la proprietaria si stanca di lui in pochi mesi e lo abbandona quando è solo un cucciolo.Affermando di partire in vacanza, la donna affida il cane a una pensione dicendo di tornare a prenderlo al ritorno dal viaggio. Non sarebbe stato così...E' l'inizio di una lunga attesa per il quattro zampe.

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Fedele, il cucciolo aspetta il ritorno di quella che considerava la "sua migliore amica".Incomprensibile per l'animale l'idea di essere stato abbandonato da quella stessa persona con cui aveva condiviso ogni momento della quotidianità nei primi mesi della sua esistenza.A peggiorare la situazione il trasferimento di Ludovico in un secondo canile.Ed è lì che Roberto Malagoli, membro dell'Associazione Italiana San Bernardo, lo scopre. Rinchiuso in una gabbia, il naso mangiato dalle mosche, lo sguardo velato da angoscia e rassegnazione per un'attesa che durava da un anno e mezzo.

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Toccato dalla sua storia, Roberto torna a trovare il cane nei giorni che seguono, lo pulisce e gli regala quell'affetto per cui languiva da mesi.Contattata Sonia Infranti, responsabile della Onlus Passione San Bernardo, i due decidono di fare il possibile per aiutare Ludovico ad uscire dal canile.Appena ventiquattro ore dopo la diffusione online dei primi annunci, Sonia riceve un messaggio da Elisa.La donna, veterinaria di professione, rimane colpita dalla somiglianza tra Ludovico e il suo San Bernardo Giorgio, deceduto di recente. Quando scopre che il canile si trova a solo 1 km di distanza dalla sua clinica, la donna non esita ad andare a conoscere il cucciolo.

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Dopo quel primo incontro, Elisa e Ludovico non si sarebbero più lasciati.Oggi il San Bernardo, ribattezzato affettuosamente Dudu, condivide le giornate con la sua inseparabile umana e Ugo, un compagno di zampa adottato di recente.

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Una storia a lieto fine che non deve far dimenticare tutti quei cani vittime di abbandono che attendono una seconda possibilità nei rifugi.Adottare significa salvare una vita!Per sostenere la Onlus Passione San Bernardo nella sua missione, potete offrire il vostro contributo qui.

Fonte e Immagini: Onlus Passione San Bernardo

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