Notizie

Chiesa in Brasile dove i cani partecipano alla messa

By
Andrea

n Brasile, nella città di Gravatá, nello stato di Pernambuco, c'è una chiesa particolare: la Paróquia de Sant’Ana. Il parroco João Paulo de Araujo Gomes, che la gestisce, ha deciso di offrire un posto nella chiesa anche ai cani randagi, invitando i fedeli a considerarli come membri della comunità. La sua scelta è nata dall'osservazione dei numerosi cani abbandonati per le strade, in uno stato pietoso. Ogni domenica, padre João coinvolge i cani nella celebrazione e li benedice, cercando poi di trovare loro una casa amorevole tra i fedeli presenti. Nel frattempo, li ospita nella sua casa e li cura quando sono feriti o malati. La sua iniziativa ha avuto successo, riuscendo a far adottare centinaia di cani di strada. Inoltre, il numero di partecipanti alla messa domenicale è aumentato, soprattutto tra i bambini.

Padre João sottolinea che l'amore autentico e cristiano è inclusivo e mai esclusivo. Egli crede che amare gli animali non significhi amare meno gli esseri umani, ma che sia la grande scuola dell'amore e dell'empatia universali. Per padre João, gli amori non si oppongono, ma si completano a vicenda, e amando tutti e tutto si può vivere il Vangelo.

Padre João sottolinea che l'amore autentico e cristiano è inclusivo e mai esclusivo.

Secondo le parole del parroco, l'inclusione dei cani randagi nella celebrazione della messa è un gesto di amore per il creato. La chiesa si apre così a tutti gli esseri viventi, invitando i fedeli a prendersi cura anche degli animali abbandonati. Padre João, infatti, crede che sia necessario sensibilizzare la società sulla questione del randagismo, perché gli animali hanno gli stessi diritti degli esseri umani. La sua iniziativa ha suscitato grande interesse e ha contribuito a cambiare l'atteggiamento della gente verso i cani randagi.

Nonostante l'approvazione della sua iniziativa da parte di molti, padre João ha dovuto affrontare anche critiche e resistenze da parte di alcuni membri della comunità religiosa. Tuttavia, il parroco non si è mai arreso e ha continuato a sostenere la sua idea, dimostrando che l'amore per gli animali può unire le persone e portare alla creazione di una comunità più solidale e inclusiva.

In sintesi, la chiesa di Gravatá, guidata da padre João, è diventata un esempio di inclusione e di amore universale, dove i cani randagi sono accolti e considerati parte della comunità religiosa. La sua iniziativa ha permesso di salvare molti cani e di sensibilizzare la società sulla questione del randagismo, dimostrando che l'amore e l'empatia possono unire le persone e creare una comunità più solidale e aperta.