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Centinaia di cani uccisi in un laboratorio russo per esperimenti su un velenosissimo gas

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Gli scienziati russi nel Centro di Ricerca Chimica hanno torturato e ucciso centinaia di cani durante un esperimento per perfezionare un potete gas nervino, il Novichok.I ricercatori dell'istituto, vicino Nukus, in Uzbekistan, facevano indossare ai cani maschere anti gas e poi li costringevano a camminare sui tapis roulant fino che non morivano intossicati dal gas.

Fonte: Getty Images

Il centro è stato costruito dai Sovietici per creare un gas nervino e fu abbandonato dall'Armata Rossa nel 1992. Sono state inviate all'Istituto di Chimica Organica e Tecnologia di Mosca differenti versioni del Novichok prima che fosse sviluppata una versione più potente, inviata poi a Nukus per gli esperimenti. Judith Miller, un'esperta americana, ha raccontato l'orrore nel vedere le camere di tortura degli animali. Visitò il centro dopo la caduta dell'Unione Sovietica e ha dichiarato al The Daily Mail:

Ho visto centinaia di piccole gabbie dove i cani erano rinchiusi e 25 tapis roulant in miniatura. I cani erano legati e forzati ad indossare maschere a gas. Sono morti a migliaia a causa dell'esposizione all'agente tossico. 

Fonte: Getty Images

Vil Mirzayanov, 83, uno scienziato russo che ha sviluppato la tossina insieme a dei colleghi ha dichiarato in un intervista in casa sua a Princeton, New Jersey (USA) che il gas "colpisce il sistema nervoso, le vittime non riescono più a respirare e provano un dolore inimmaginabile". Mirzayanov ha anche ammesso di aver lavorato in moltissimi laboratori con animali, topi, ratti e cani, a cui veniva somministrato il veleno. Ha detto "È una tortura.È assolutamente senza speranza". Questi esperimenti sono stati condotti dopo che la ex spia Sergei Scribal e sua figlia Yulia sono stati avvelenati con lo stesso gas a Salisbury, nel sud dell'Inghilterra. Ora combattono entrambi per la loro vita in ospedale dopo l'incidente che ha scioccato il mondo intero.