Giovedì 11 maggio, nell'area verde esterna del nuovo complesso carcerario di Rebibbia, a Roma, 44 alunni di quinta elementare avranno l'opportunità di partecipare a un incontro di sensibilizzazione e informazione sul ruolo svolto dalle unità cinofile all'interno delle carceri. L'evento è dedicato ai più piccoli, per metterli in guardia contro i rischi rappresentati dalla droga. Durante l'incontro, i bambini potranno osservare da vicino i cani delle unità cinofile antidroga in servizio nella polizia penitenziaria, impegnati in simulazioni di ricerca con i conduttori e gli addestratori.
L'obiettivo dell'incontro è mostrare ai bambini sia le modalità con cui operano le unità cinofile sia lo stretto rapporto che lega cane e conduttore, squadre che vengono spesso chiamate a operare anche in contesti diversi da quelli carcerari, come stazioni e aeroporti. I piccoli potranno vedere come cane e conduttore si muovono nella ricerca di sostanze stupefacenti, e come per gli animali l'addestramento sia impostato sul gioco e su piccoli premi elargiti nel corso dell'attività.
In particolare, le due classi incontreranno Simba, un Golden Retriever in forze nelle fila della polizia penitenziaria che parteciperà a una serie di attività con loro. La giornata si concentrerà sulla stimolazione della consapevolezza di sé e sulla capacità di gestione delle emozioni, anche attraverso la conoscenza del cane e del rapporto costruito con il conduttore.
L'associazione Hakuna Matata parteciperà all'incontro, offrendo ai bambini l'opportunità di interagire con i cani e di partecipare a un percorso di educazione al rispetto verso gli animali. L'associazione presenterà inoltre il progetto di educazione assistita con gli animali.
Durante la mattinata, i bambini potranno anche partecipare all'incontro organizzato dai professionisti che lavorano quotidianamente per promuovere attività di crescita delle potenzialità individuali. Essi faranno conoscere ai bambini della scuola vari tipi di percorsi di rieducazione comportamentale e cercheranno di trasmettere l'importanza del rispetto per gli animali.
Il Servizio Cinofili della Polizia Penitenziaria è stato istituito con decreto del Ministro della Giustizia del 17 ottobre 2002, con l'obiettivo di monitorare gli istituti penitenziari e contrastare i tentativi di introdurvi sostanze stupefacenti. I cani vengono appositamente addestrati per assolvere questo compito, proprio come accade per i cani delle unità cinofile di ricerca e soccorso a persona: nel caso di quelli che operano in carcere, l'addestramento è basato sull'individuazione di piste olfattive legate alle sostanze stupefacenti.
In questo modo, i cani diventano strumenti fondamentali nella lotta alla droga all'interno delle carceri, aiutando a garantire un ambiente più sicuro per i detenuti e per il personale di custodia. Inoltre, grazie alla loro capacità di individuare le sostanze stupefacenti, i cani delle unità cinofile permettono alle autorità di individuare e bloccare il traffico di droga all'interno delle carceri, impedendo che la situazione peggiori.
L'utilizzo dei cani antidroga all'interno delle carceri è un'importante misura di prevenzione e contrasto alla diffusione della droga in un ambiente già vulnerabile come quello penitenziario. Il loro addestramento richiede molta attenzione e cura, in modo da assicurare che i cani siano in grado di svolgere il loro lavoro nel modo più efficace possibile.
L'incontro di sensibilizzazione e informazione con i bambini è un'occasione importante per far conoscere il ruolo svolto dalle unità cinofile all'interno delle carceri, non solo in termini di lotta alla droga, ma anche per promuovere il rispetto e la cura degli animali.
Inoltre, l'evento permetterà ai bambini di comprendere il rapporto stretto e speciale che lega cane e conduttore, e di sviluppare la consapevolezza di sé e la capacità di gestione delle emozioni attraverso la conoscenza degli animali. La partecipazione dei professionisti e dell'associazione Hakuna Matata completerà l'incontro, offrendo ai bambini un'esperienza completa e formativa.
Speriamo che in futuro si possano organizzare ulteriori iniziative simili, in modo da promuovere sempre di più la conoscenza e la cura degli animali, e la diffusione di un ambiente più sicuro e rispettoso per tutti.
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