"Iside", il cane da guardia abbandonato a causa della chiusura di un allevamento di bovini dopo l'alluvione del 15 settembre scorso, è stata salvata dalle guardie zoofile dell'Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) di Ancona, che hanno denunciato il proprietario per maltrattamenti. La coordinatrice delle guardie zoofile OIPA di Ancona, Luana Bedetti, ha riferito che il cane è stato trovato denutrito, in sottopeso di almeno 10 chili, con un'alopecia da dermatite da pulci e un tumore che è stato operato d'urgenza pochi giorni fa. Tuttavia, la massa asportata, di oltre un chilo e mezzo di peso, è un tumore al terzo stadio, quindi i volontari OIPA la faranno sottoporre a una TAC per capire se ha metastasi sparse e, nell'eventualità che non ne abbia, decidere con i veterinari come proseguire le cure.
La cagnolina, di circa sei anni e di una dolcezza unica, ora si trova in un rifugio, seguita giornalmente dai volontari dell'associazione Cuori Pelosi che come sempre in questi casi ci aiuta. Si spera che possa vivere ancora a lungo una nuova vita fatta di amore e serenità. "Iside" è stata considerata uno "scarto" dopo la chiusura dell'azienda perché non serviva più, dato che era usata come cane da guardia.
Luana Bedetti, coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Ancona, ha affermato: "Quando siamo arrivati sul posto per il controllo ci guardava dal cancello della proprietà come a dire 'non ve ne andate anche voi'". Ciò dimostra quanto questo animale abbia bisogno di affetto e di attenzione, soprattutto dopo aver vissuto momenti difficili a causa dell'abbandono da parte dei proprietari.
Non è la prima volta che l'OIPA interviene per salvare animali vittime di maltrattamenti o abbandono. L'Organizzazione ha lo scopo di proteggere gli animali e promuovere il loro benessere, intervenendo in caso di abusi, negligenza o maltrattamenti. L'OIPA, fondata nel 1981, è un'organizzazione senza scopo di lucro, che opera in Italia e in altri paesi, con il sostegno di un gran numero di volontari, collaboratori e sostenitori.
L'OIPA ha denunciato il proprietario dell'allevamento di bovini per maltrattamenti nei confronti di "Iside" e ha sottolineato l'importanza di adottare misure adeguate per proteggere gli animali dalle conseguenze delle calamità naturali e dalle situazioni di crisi. È necessario prevedere piani di emergenza che includano anche il salvataggio degli animali e la loro cura in caso di emergenze, come alluvioni o terremoti.
Inoltre, è importante sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione dei diritti degli animali e promuovere comportamenti responsabili nei confronti degli animali domestici e selvatici. Ci sono molte organizzazioni e associazioni che si occupano della protezione degli animali, e ognuno di noi può fare la sua parte per contribuire al loro benessere. Ad esempio, si può adottare un animale anziché comprarlo, si può fare del volontariato presso un rifugio per animali o donare a organizzazioni che si occupano della protezione degli animali.
Inoltre, la legge italiana prevede sanzioni per coloro che maltrattano o abbandonano gli animali. È importante che questi reati vengano denunciati e puniti per prevenire futuri episodi di violenza e abuso nei confronti degli animali.