Due cittadini di Bari sono stati denunciati dalla Polizia Locale per tentata truffa ai danni del Comune. I due avevano cercato di ottenere cure gratuite per il loro cane, spacciandolo per un randagio ferito. Tuttavia, il piano è stato scoperto grazie alla microchippatura dell'animale, che è stata intestata a una persona deceduta qualche anno prima e che risiedeva nella stessa abitazione dei due soccorritori.
Il 21 febbraio, i due cittadini si sono presentati alla Centrale operativa della Polizia Locale, dichiarando di aver trovato un cane ferito sul Lungomare Alfredo Giovine. La pattuglia intervenuta ha contattato la ditta incaricata del recupero degli animali feriti sul territorio comunale, che ha poi trasportato il cane presso un centro veterinario convenzionato per le cure necessarie.
Tuttavia, durante gli accertamenti svolti dal personale della Polizia Giudiziaria, Ecologia e Ambiente del Corpo della Polizia Locale, è emerso che il cane non era affatto un randagio incontrato casualmente dagli apparenti soccorritori. Infatti, il cane era dotato di microchip intestato a una persona deceduta qualche anno prima, che risiedeva nella stessa abitazione di uno dei due soccorritori e che aveva pure lo stesso cognome di uno dei due. Questo ha permesso di rilevare il tentativo di truffa esercitato ai danni del Comune e di deferire i due soggetti all'Autorità Giudiziaria.
Questo episodio mette in evidenza l'importanza dei controlli sulla microchippatura degli animali, non solo come strumento di tutela dell'intestatario, ma anche della collettività. La registrazione dell'animale evita che qualcuno possa disfarsene o, come in questo caso, che qualcuno spacci come randagio un cane che ha un suo umano di riferimento. Questa circostanza può verificarsi in casi singolari come quello appena raccontato o per eventuali furti da parte di malintenzionati.
La microchippatura degli animali è un'importante misura di prevenzione contro il randagismo e il maltrattamento degli animali. Questa tecnologia consente di identificare il proprietario dell'animale e di monitorare il suo stato di salute e benessere. Inoltre, la microchippatura è obbligatoria per alcune categorie di animali, come i cani e i gatti, e può comportare sanzioni per coloro che non rispettano questa norma.
È importante sottolineare che la microchippatura non è solo un'obbligazione legale, ma anche un atto di responsabilità nei confronti dell'animale. Infatti, grazie alla microchippatura, è possibile recuperare gli animali smarriti o rubati e restituirli ai loro proprietari. Inoltre, la microchippatura può aiutare le autorità a individuare i responsabili di eventuali atti di maltrattamento o abbandono degli animali.
Come proprietari di animali domestici, è importante prendersi cura dei nostri amici a quattro zampe e garantire loro una vita sana e felice. La microchippatura è solo uno dei modi per farlo, ma è un passo importante per garantire la loro sicurezza e il loro benessere.