Questa è la storia di due amiche, un cane e un coniglio. Matilda, un Bulldog inglese, è allergica a tutto: al mangime, alla polvere e ad alcuni detersivi per pavimenti. A causa della sua allergia, la sua pelle si spacca di continuo e stenta a cicatrizzare, lasciando la quattrozampe in uno stato di perenne prurito e disagio. Negli anni, la sua proprietaria Alessia, ha provato molte cure e molti veterinari nel tentativo di trovare una soluzione definitiva alla sua allergia, ma la sua pelle ciclicamente continuava a spaccarsi per poi risanare senza apparente motivo.
Alessia è una studentessa universitaria di giurisprudenza con un’amica del cuore di nome Nina, che ha una passione sfrenata per i conigli. Il suo ultimo coniglio si chiama Orange e viene trattato alla stessa stregua di un gatto o di un cane. Quando la mamma di Nina si ammala improvvisamente di tumore, Nina chiede alla sua amica Alessia di tenere con sé il suo coniglio domestico.
Alessia, preoccupata per le condizioni di salute della mamma di Nina e per l’incontro tra la sua bulldog inglese Matilda e il coniglio della sua amata amica, si reca a casa di Nina per prendere Orange insieme a un lungo foglio di istruzioni per la sua amorevole gestione, e rincasa con non poche preoccupazioni. La prima notte è stata dispensatrice di ansie. Orange è rimasto dentro il trasportino, terrorizzato dalla macchina, dalla casa nuova e dalla ingombrante e rumorosa presenza di Matilda.
I giorni successivi sono serviti per tranquillizzare tutti e far abituare Matilda alla presenza di Orange e viceversa. Pian piano, tutte le volte che Orange usciva dalla sua gabbia per sgranchirsi le zampe e saltellare felice in casa, andava da Matilda e, con prudenza e la supervisione di Alessia, giocava con lei. Poi gli si poggiava sul suo cuore come una coperta.
Per motivi oscuri o grazie a questa nuova, inedita e un po’ atipica amicizia, la pelle di Matilda ha smesso di spaccarsi e di sanguinare. I periodi tra una ricaduta e un’altra si sono diradati sempre di più. Secondo il veterinario, la presenza di Orange nella vita di Matilda ha aiutato il suo sistema immunitario a funzionare un po’ meglio. Anche tra gli animali, come tra le persone, esistono legami che curano, e questa storia ne è la testimonianza.
La storia di Matilda e Orange dimostra che gli animali, come le persone, possono trovare conforto e cura nell'amicizia. Secondo un articolo pubblicato su Psychology Today, ci sono molti modi in cui gli animali possono aiutare le persone a gestire lo stress e la salute mentale. Gli animali possono aumentare la felicità e il benessere emotivo, ridurre la solitudine e l'ansia e migliorare l'autostima. L'amicizia tra animali può anche avere effetti post sulla salute fisica degli animali coinvolti. Alcuni studi hanno dimostrato che la presenza di animali domestici può ridurre la pressione sanguigna, migliorare la funzione cardiovascolare e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Inoltre, gli animali possono essere utili per le persone che hanno difficoltà a socializzare o che lottano contro la depressione o l'ansia. A volte, gli animali possono fornire un'opportunità per le persone di socializzare con gli altri, ad esempio in eventi per animali domestici o passeggiate con il cane. Anche l'attività fisica associata all'addestramento e alla cura degli animali può essere utile per migliorare l'umore e ridurre lo stress.
L'amicizia tra Matilda e Orange non solo ha portato benefici per la loro salute, ma anche per quella delle loro proprietarie. L'esperienza di cura e amicizia tra gli animali ha aiutato Alessia e Nina a superare momenti difficili della loro vita, offrendo una fonte di conforto e distrazione.
In definitiva, la storia di Matilda e Orange è una testimonianza dell'importanza degli animali nelle nostre vite e di come le loro relazioni possono avere effetti positivi sulla nostra salute fisica e mentale. C'è molto da imparare dalle relazioni tra gli animali e dalla loro capacità di trovare conforto e cura l'uno nell'altro.