50 000 Levrieri stanno per essere sterminati brutalmente, e nessuno ne parla

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Andrea A.

Aggiornamento - 08/02/2015La Fondazione Brigitte Bardot ha lanciato un appello alle autorità spagnole affinché questa "tradizione" spregevole venga abolita. Una petizione è stata pubblicata online, non esitate ad apporre la vostra firma! Solo una mobilitazione internazionale di vasta portata può far cambiare le cose.

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Oggi, 1 febbraio, è la giornata mondiale dei Galgos, un tipo di Levriero spesso usato dai cacciatori spagnoli. Dedicandogli questa giornata, si desidera attirare l'attenzione sulla terribile sorte che li attende nel momento in cui si conclude la stagione di caccia in Spagna.

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Fonte: @LévrierSansFrontières

I Galgos sono la razza che i cacciatori spagnoli prediligono. Ogni anno, ne fanno nascere a migliaia per poi condannarli a un'esistenza di miseria, ammucchiati in capannoni, malnutriti, trascurati, allenati a correre il più velocemente possibile legati a dei veicoli che sfrecciano a tutta velocità.

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Fonte: @Viméo

"L'olocausto dei Levrieri"

Il peggio arriva quando la stagione di caccia finisce, all'inizio di febbraio. Sei i cani sono troppo vecchi per cacciare, o se il cacciatore ritiene ormai da "buttare" il cane dopo una stagione, o semplicemente non vuole spese per mantenerlo fino alla stagione di caccia successiva, vengono sterminati brutalmente.

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Fonte: @VICE

Impiccati, condannati a morire di fame o sete nei loro recinti, gettati in un pozzo o da un dirupo, bruciati vivi... I cacciatori si contendono il "premio crudeltà" per i modi usati per sbarazzarsi di questi animali divenuti ingombranti e inutili.

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Fonte: @LévrierSansFrontières

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Fonte: @LévrierSansFrontières

I più fortunati vengono abbandonati vigliaccamente.Le associazioni locali stimano che ogni anno 50 000 cani sono coinvolti in quello che è stato definito "l'olocausto dei levrieri".

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Fonte: @LévrierSansFrontières

Riproduzione eccessiva e incontrollata 

Se i 190 000 cacciatori che usano i Galgos si permettono di compiere una tale ignominia, è perché li considerano come degli oggetti usa e getta. La loro riproduzione è infatti eccessiva e incontrollata.

Sono talmente numerosi che risulta semplice procurarsene quanti si desideri, la loro vita non vale nulla.

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Fonte: @LévrierSansFrontières

Sul proprio sito, l'associazione Levrieri Senza Frontiere spiega:

Bisogna capire che i Galgos non hanno alcu valore in questo paese, questi cani vengono allevati in massa e i soggetti più giovani o prestanti rimpiazzeranno quelli che hanno già partecipato a due o tre stagioni di caccia.
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Fonte: @LévrierSansFrontières

I cani che si sono mostrati più validi, verranno usati per la riproduzione.

Il lavoro ammirevole delle associazioni sul territorio

Per fortuna, numerose associazioni agiscono sul territorio aiutando questi poveri animali e denunciando le atrocità di cui sono vittime.

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Fonte: @LévrierSansFrontières

L'associazione Baasgalgoper esempio, organizza delle spedizioni sul territorio con l'obiettivo di raccogliere i levrieri abbandonati.La maggior parte sono affamati e hanno subito delle torture. Accade spesso che i cacciatori, prima di rilasciarli, gli rompano le caviglie in modo che non possano più servire nella caccia.

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Fonte: @LévrierSansFrontières

Dall'Italia, è possibile aiutare i Galgos

Il numero di cani abbandonati è tale che le associazioni locali stringono delle collaborazioni con molteplici organizzazioni estere, che a loro volta cercano delle famiglie per questi poveri animali.

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Fonte: @LévrierSansFrontières

In Italia, possiamo citare le associazioniGACIe Progetto Galgo che si impegnano a cercare delle famiglie adottive. Non facciamogli mancare il nostro sostegno!

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Fonte: @VICE

Diffondete la voce. Queste atrocità non devono più accadere nell'indifferenza generale. Più persone saranno al corrente di queste atrocità, maggiori saranno le probabilità che le cose cambino.

Immagine di copertina: @VICE

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